Chiara Boni apre le porte della sua casa milanese per presentare la collezione Leisure FW21-22: abiti 'comfy' ma con carattere
Figura poliedrica , tra le tante cose è produttore discografico e di eventi, attore, fotomodello, influencer
Chiara Boni ha aperto le porte della sua abitazione milanese, in un video (infondo all'articolo) coinvolgente ed emozionale, per presentare la collezione Leisure FW21-22.
Il video, realizzato da H2B Studio, sotto la direzione artistica di Simone Guidarelli, è stato lanciato, in esclusiva, tra le presentazioni digitali in calendario durante la Milano Fashion Week, sulla piattaforma di Camera Nazionale Moda Italiana.
“Mi piaceva l’idea di poter brillare in casa, di essere morbide e belle anche facendo una vita più tranquilla. Ho immaginato una donna fluida e attraente perché una donna deve splendere sempre, anche nel quotidiano”.
Chiara Boni descrive così l’essenza della sua collezione Leisure, un’idea nata durante il primo lockdown, quando la stilista, tra le mura domestiche, ha dato vita ad una prima piccola collezione di capi comfy ma con carattere, sempre nello stile riconoscibile della maison.
Key pieces super performanti: pantaloni palazzo, dalla vestibilità skinny o baggy con elastico in vita o al fondo gamba. Ma anche top essenziali, bluse versatili e bomber da abbinare ai pantaloni oppure ai jeans. Tutti realizzati nell’iconico jersey sostenibile del brand che per la Fw21-22 compare in versione glitter, velluto e stampa maschile.
Ecco perché è proprio tra quelle mura domestiche, nel cuore di una Milano sorprendente al tramonto, che Simone Guidarelli ha ambientato il video.
Parla attraverso gli occhi di Chiara Boni che immagina una donna luminosa che abbraccia con fiducia il futuro, in un momento in cui è difficile immaginarlo.
“Sono molto felice di avere realizzato questo video con Simone, non avrei potuto affidarmi a nessun altro per la direzione artistica. Oltre ad essere un grande professionista, è un amico complice e geniale con cui condivido da anni i miei progetti artistici e la creatività delle sfilate di New York”.